Giovedì 9 luglio 2009, gran galà di chiusura dello Shout.it.
Ebbene si, è passata un’altra stagione, e lo Shout.it, alla sua seconda edizione in versione community, anche in questo anno ha saputo regalare emozioni e sorprese a tutti, per primo a me medesimo che 8 anni fa ho creato il format Shout e da allora non ho mai smesso di credere che si potesse creare una radio e un programma alla portata di tutti e che fosse di tutti.
La nostra famiglia in questa stagione si è ingrandita ed è proprio ai miei collaboratori che va il mio primo ringraziamento, a partire da Sergio e Domenico i veterani dello Shout visto che hanno concluso la loro seconda intera stagione come ideatori,creatori e conduttori delle loro rispettive rubriche, la musica per Sergio, il cinema per Domenico, nonché ovviamente validi e ottimi supporti vocali nella stesura della puntata, ormai li possiamo considerare dei veri e propri speaker entrati di diritto nel mondo radiofonico.
Oltre a loro due oramai pilastri dello Shout altri nuovi membri si sono aggiunti allo staff, cosa dire di Giulia, da ascoltatrice consigliera/grafica, nel giro di una sera si è ritrovata una rubrica in mano, quella degli indimenticabili anni ’80, portando a termine un percorso che ogni settimana ci ha fatto scoprire cosa fosse la musica in quel decennio e lo ha fatto nel migliore dei modi con un entusiasmo e un’energia, che a volte mi ha sorpreso e che ovviamente non poteva che darmi ulteriore spinta a migliorare il nostro prodotto finale.
Maria Chiara è l’ultima giunta nella nostra famiglia ma non per questo il suo è stato un apporto minore, anzi, riscoperta per caso grazie alla tecnologia da ex colleghi siamo subito tornati a rispolverare un’intesa radiofonica mai del tutto dimenticata e così con la sua “giù la testa”, ci ha mostrato i diversi lati della musica e i diversi modi di viverla da parte dei vari artisti.
Giuseppe è un altro pezzo aggiunto al mondo Shout nella nostra seconda metà della stagione, con la sua poesia misto al tocco filosofico che lo contraddistingue e coadiuvato da due amici dello Shout Peppe di Taranto e Danilo ci hanno radio-trasportati nel magico mondo di De andrè, vista la ricorrenza del decennale della sua morte, ripercorrendo le fasi salienti della sua vita accompagnati dal brano che più ne rappresentava l’essenza.
Ricordo con piacere altri amici che hanno reso “particolare” questa nostra stagione radiofonica,e dunque ringrazio con piacere Tashi che con pazienza mi ha aiutato e sopportato nella folle idea di portare in qualche modo la musica elettronica, di cui lui è un grande creatore, all’interno dello Shout, e con gli stacchi dell’elettro-shout il tutto è diventato realtà. Ringrazio la Lussy che per buona parte della stagione ci ha fatto rivisitare la civiltà orientale con tutti i suoi strani e buffi modi di vedere e intendere la quotidianità, e ringrazio anche Alessandro, pilota di aerei di linea, con l’hobby della radiofonia che spesso, si è collegato con noi durante le nostre puntate apportando la sua grande esperienza e anche un pizzico di colore visto che spesso si collegava dall’estero dove si trovava per lavoro.
Credo di non aver dimenticato nessuno, nell’anno in cui lo Shout sbarca nei social neetwork, il primo programma radiofonico ad essere ascoltato anche da facebook, in cui radio gioiosa marina, nostra “mamma” in frequenza l’emittente che ci accoglie e ha permesso che tutto questo potesse avvenire, espande i propri confini dell’etere ma anche l’anno in cui viene creato il primo blog interamente dedicato a un programma radiofonico, e per questo ringrazio Sergio e Giulia, senza di loro non avremmo ora il Blog dello Shout e proprio in questa stagione che volevo semplicemente ringraziare tutti loro per quello che hanno fatto, per aver creduto nel progetto Shout, per aver sacrificato il loro tempo per far in modo che ogni giovedì lo Shout fosse il vostro momento di svago.
Mi hanno fatto ridere, tante le risate in fuori onda, mi hanno fatto crescere visti i continui “scontri” sulla play list da mandare, mi hanno insegnato tante cose, esaltato nei momenti positivi e sottolineato negli errori ma soprattutto, mi riempito d’orgoglio ogni settimana, ogni giovedì sera.
Li aspetto tutti la prossima stagione per ripartire alla grande con tante novità, aspetto loro, ma aspetto anche voi perchè lo Shout è il programma di tutti è il VOSTRO format radiofonico.
GRAZIE RAGAZZI…..
SKIZZO_ICE
Ebbene si, è passata un’altra stagione, e lo Shout.it, alla sua seconda edizione in versione community, anche in questo anno ha saputo regalare emozioni e sorprese a tutti, per primo a me medesimo che 8 anni fa ho creato il format Shout e da allora non ho mai smesso di credere che si potesse creare una radio e un programma alla portata di tutti e che fosse di tutti.
La nostra famiglia in questa stagione si è ingrandita ed è proprio ai miei collaboratori che va il mio primo ringraziamento, a partire da Sergio e Domenico i veterani dello Shout visto che hanno concluso la loro seconda intera stagione come ideatori,creatori e conduttori delle loro rispettive rubriche, la musica per Sergio, il cinema per Domenico, nonché ovviamente validi e ottimi supporti vocali nella stesura della puntata, ormai li possiamo considerare dei veri e propri speaker entrati di diritto nel mondo radiofonico.
Oltre a loro due oramai pilastri dello Shout altri nuovi membri si sono aggiunti allo staff, cosa dire di Giulia, da ascoltatrice consigliera/grafica, nel giro di una sera si è ritrovata una rubrica in mano, quella degli indimenticabili anni ’80, portando a termine un percorso che ogni settimana ci ha fatto scoprire cosa fosse la musica in quel decennio e lo ha fatto nel migliore dei modi con un entusiasmo e un’energia, che a volte mi ha sorpreso e che ovviamente non poteva che darmi ulteriore spinta a migliorare il nostro prodotto finale.
Maria Chiara è l’ultima giunta nella nostra famiglia ma non per questo il suo è stato un apporto minore, anzi, riscoperta per caso grazie alla tecnologia da ex colleghi siamo subito tornati a rispolverare un’intesa radiofonica mai del tutto dimenticata e così con la sua “giù la testa”, ci ha mostrato i diversi lati della musica e i diversi modi di viverla da parte dei vari artisti.
Giuseppe è un altro pezzo aggiunto al mondo Shout nella nostra seconda metà della stagione, con la sua poesia misto al tocco filosofico che lo contraddistingue e coadiuvato da due amici dello Shout Peppe di Taranto e Danilo ci hanno radio-trasportati nel magico mondo di De andrè, vista la ricorrenza del decennale della sua morte, ripercorrendo le fasi salienti della sua vita accompagnati dal brano che più ne rappresentava l’essenza.
Ricordo con piacere altri amici che hanno reso “particolare” questa nostra stagione radiofonica,e dunque ringrazio con piacere Tashi che con pazienza mi ha aiutato e sopportato nella folle idea di portare in qualche modo la musica elettronica, di cui lui è un grande creatore, all’interno dello Shout, e con gli stacchi dell’elettro-shout il tutto è diventato realtà. Ringrazio la Lussy che per buona parte della stagione ci ha fatto rivisitare la civiltà orientale con tutti i suoi strani e buffi modi di vedere e intendere la quotidianità, e ringrazio anche Alessandro, pilota di aerei di linea, con l’hobby della radiofonia che spesso, si è collegato con noi durante le nostre puntate apportando la sua grande esperienza e anche un pizzico di colore visto che spesso si collegava dall’estero dove si trovava per lavoro.
Credo di non aver dimenticato nessuno, nell’anno in cui lo Shout sbarca nei social neetwork, il primo programma radiofonico ad essere ascoltato anche da facebook, in cui radio gioiosa marina, nostra “mamma” in frequenza l’emittente che ci accoglie e ha permesso che tutto questo potesse avvenire, espande i propri confini dell’etere ma anche l’anno in cui viene creato il primo blog interamente dedicato a un programma radiofonico, e per questo ringrazio Sergio e Giulia, senza di loro non avremmo ora il Blog dello Shout e proprio in questa stagione che volevo semplicemente ringraziare tutti loro per quello che hanno fatto, per aver creduto nel progetto Shout, per aver sacrificato il loro tempo per far in modo che ogni giovedì lo Shout fosse il vostro momento di svago.
Mi hanno fatto ridere, tante le risate in fuori onda, mi hanno fatto crescere visti i continui “scontri” sulla play list da mandare, mi hanno insegnato tante cose, esaltato nei momenti positivi e sottolineato negli errori ma soprattutto, mi riempito d’orgoglio ogni settimana, ogni giovedì sera.
Li aspetto tutti la prossima stagione per ripartire alla grande con tante novità, aspetto loro, ma aspetto anche voi perchè lo Shout è il programma di tutti è il VOSTRO format radiofonico.
GRAZIE RAGAZZI…..
SKIZZO_ICE