mercoledì 29 aprile 2009

Ready Steady Rock! 2 in 1


Appuntamento doppio con la rubrica musicale per recuperare ciò che era rimasto indietro. Si comincia con Alamo Race Track, band di Amsterdam nata nel 2002 dalle ceneri dei Redivider; a settembre del 2003 esce il loro primo disco dal titolo Birds at Home che li porta ad un discreto successo commerciale in patria, UK e Stati Uniti, ma sopratutto in Francia dove gli Alamo contano il maggior numero di sostenitori. Nel 2006 esce il loro secondo, e per ora ultimo, disco dal titolo Black Cat John Brown, che ha avuto un inaspettato successo di vendite grazie ad un video girato dalla band e caricato su YouTube. Il loro stile è un incrocio tra le melodie degli anni '60, i Radiohead e l'indie rock degli Strokes.


Lasciata l'Olanda, ci trasferiamo negli USA con gli All the Saints, terzetto nato in Alabama nel 2004 quando decidono di trasferirsi ad Atlanta. Dopo una serie di concerti nei club cittadini , riescono ad ottenere un contratto che li porta in studio nel 2007; l'anno successivo esce il loro album dal titolo Fire on Corridor X. Il loro stile si contraddistingue per le chitarre distorte che creano un muro sonoro che ricordo i bei tempi dello shoegaze con band come Jesus and Mary Chain o i più recenti BRMC.

martedì 7 aprile 2009

Abruzzo

Leggendo qua e là sulle bacheche degli amici dello Shout o tra i vari gruppi nati per sostenere le vittime del terremoto si incontrano proposte ''singolari''. Qualcuno dice di devolvere il montepremi del superenalotto, altri di tagliare lo stipendio dei politici e c'è anche chi vorrebbe la chiusura di tutti i reality e l'utilizzo dei premi finali per le ricostruzioni e gli aiuti in Abruzzo. Ci riempiamo la bocca di consigli da dare agli altri. Pretendiamo di decidere cosa dovrebbero fare con i loro soldi. Ma quanto stiamo effettivamente facendo noi, nel nostro piccolo? Consapevoli di non poter fare donazioni di miliardi di €, proviamo ad impegnarci per quel che possiamo. A questo proposito, lanciamo un'iniziativa (perchè forse anche noi vogliamo dirvi come spendere il vostro stipendio?). Domenica sarà Pasqua ed in quasi tutte le famiglie verrano comprate uova di cioccolata. L'idea è semplice: donare la cifra che spendereste per la cioccolata.

Abruzzo: 06 aprile 2009

Sono le 3:32 del mattino e la terra trema in tutto il Centro Italia. L'Abruzzo diventa un cumulo di macerie: oltre 150 vittime, 250 scomparsi e 75 mila sfollati. Una scossa di 5,8 gradi Richter mette in ginocchio la popolazione dell'Aquila e dei paesi limitrofi. L'emergenza continua e noi dello Shout vogliamo dar voce a tutti coloro i quali volessero intervenire, tramite facebook dove troverete un gruppo creato appositamente per voi (http://www.facebook.com/group.php?gid=74612211709#/group.php?gid=74612211709&ref=mf) o via sms al numero 348 4907285.
Lo SHOUT ti dà voce.
Lo Staff.

giovedì 2 aprile 2009

Ready Steady Rock! presenta Sunshine Underground


Questa settimana andiamo a Leeds e facciamo in giro in pista da ballo con The Sunshine Underground: già dal nome si capisce la matrice di ispirazione dance, infatti è ispirato al titolo di una canzone dei Chemical Brothers. I 4 ragazzi che fanno parte dei Sunshine Underground si conoscono all'università e decidono appunto di formare la band intorno al 2004. Dopo un periodo di concerti che li fa notare, nel 2006 esce la loro prima opera dal titolo Raise the Alarm che raggiunge un dignitoso successo di vendite in Gran Bretagna.
Il richiamo a livello musicale va subito ai Klaxons e The Rapture in quelle sonorità ribattezzate new rave; i ritmi sono ballabili e la voce del cantante sembra a tratti quella di un dj che incita la folla. Dopo i primi singoli che hanno preceduto il disco che hanno entusiasmato i più, ci si sarebbe aspettato un lavoro di livello superiore, ma alcuni pezzi deludono lasciando un po' l'amaro in bocca.
The Sunshine Underground si sono fatti sentire di recente con un singolo e si attende che esca il loro prossimo disco, sul quale non ci sono informazioni precise a riguardo.
Sergio