Appuntamento doppio con la rubrica musicale per recuperare ciò che era rimasto indietro. Si comincia con Alamo Race Track, band di Amsterdam nata nel 2002 dalle ceneri dei Redivider; a settembre del 2003 esce il loro primo disco dal titolo Birds at Home che li porta ad un discreto successo commerciale in patria, UK e Stati Uniti, ma sopratutto in Francia dove gli Alamo contano il maggior numero di sostenitori. Nel 2006 esce il loro secondo, e per ora ultimo, disco dal titolo Black Cat John Brown, che ha avuto un inaspettato successo di vendite grazie ad un video girato dalla band e caricato su YouTube. Il loro stile è un incrocio tra le melodie degli anni '60, i Radiohead e l'indie rock degli Strokes.
Lasciata l'Olanda, ci trasferiamo negli USA con gli All the Saints, terzetto nato in Alabama nel 2004 quando decidono di trasferirsi ad Atlanta. Dopo una serie di concerti nei club cittadini , riescono ad ottenere un contratto che li porta in studio nel 2007; l'anno successivo esce il loro album dal titolo Fire on Corridor X. Il loro stile si contraddistingue per le chitarre distorte che creano un muro sonoro che ricordo i bei tempi dello shoegaze con band come Jesus and Mary Chain o i più recenti BRMC.
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