Quale voce maschile può meglio rappresentare il rock anni '80 in Italia, se non quella del provoca(u)tore Vasco Rossi? Il suo primo 45 giri è del 1977, ma raggiunge l'apice del successo con la partecipazione al Festival di Sanremo, che comporterà un cambiamento radicale della sua carriera. Il festival non appartiene certo all'orizzonte artistico del rocker, ma è comunque una buona occasione per mostrarsi, sebbene i fan non la pensino allo stesso modo.
Ma veniamo al brano di cui vogliamo parlare. Nel 1983, Vasco si ripresenta sul palco dell'Ariston con la canzone Vita Spericolata, la quale diventerà uno dei classici della musica italiana e schizza al sesto posto nella classifica dei 45 giri. Entra in finale, ma sarà penultima nella graduatoria del Festival. Vasco è ormai un idolo,va al massimo e conduce a tutti gli effetti la vita spericolata di cui parla nella sua canzone, ma allo stesso tempo diventa farmaco-dipendente e più volte ha a che fare con la giustizia per possesso di cocaina. Tuttavia ciò non impedisce al rocker tosco-emiliano di continuare la sua carriera sull'onda del successo e va detto che Blasco (chiamato così dai fan) è ancora il protagonista indiscusso della scena musicale italiana.
Qualche curiosità come sempre: a 13 anni vince l'Usignolo d'oro, una manifestazione canora, nata per contrastare quella più conosciuta dello Zecchino d'oro. Vive una relazione sentimentale molto tormentata con una convinta femminista, che lo porterà ad avere posizioni sempre più maschiliste. Nella canzone Gioca con me, alle chitarre troviamo Slash, storico chitarrista dei Guns 'N Roses. Nel 2008, è stato nominato cittadino onorario della città di Genova. Ottiene anche una laurea ''honoris causa'' in Scienze della Comunicazione, nel 2005, dallo Iulm di Milano. Il brano Vita Spericolata lo ritroviamo anche nel film Acqua e Sapone del 1983, per la regia di Carlo Verdone. La colonna sonora verrà curata dagli Stadio e da Vasco, il quale collaborerà alla stesura del testo di Acqua e sapone, canzone di chiusura del film.
Concludiamo questa breve presentazione di Vasco Rossi come stella nascente degli anni '80 proprio riportando un frammento del suo discorso di laurea: ''La musica è una grande forma di comunicazione. Se poi ci aggiungi le parole puoi facilmente arrivare al cuore. Ma le parole devono essere poche e perfette. Oneste e sincere. Secondo me le minime indispensabili.'' Lo Shout vi rinnova l'appuntamento con gli 80's al prossimo giovedì.
Concludiamo questa breve presentazione di Vasco Rossi come stella nascente degli anni '80 proprio riportando un frammento del suo discorso di laurea: ''La musica è una grande forma di comunicazione. Se poi ci aggiungi le parole puoi facilmente arrivare al cuore. Ma le parole devono essere poche e perfette. Oneste e sincere. Secondo me le minime indispensabili.'' Lo Shout vi rinnova l'appuntamento con gli 80's al prossimo giovedì.
Giulia.
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