domenica 22 marzo 2009

Politically Incorrect

Ci stanno provando tutti qui in Italia. Statisti, ministri, sindaci, presidenti, imprenditori, medici e operai. Tutti con la loro ricetta per risolvere la crisi; mirabolanti teorie , prese di posizioni e soluzioni che invadono i giornali, le Tv, le radio e anche i blog più o meno importanti.Menomale. Davvero: menomale! Perchè tutti sanno che la crisi non è un fenomeno nazionale e nientemeno europeo, ma investe (e lo farà per un bel po') quasi la totalità del globo; questo perchè il baricentro dell'impero occidentale non si trova a Roma e neanche ad Arcore, bensì ovviamente dall'altra parte dell'oceano: negli Sati Uniti d'America. In realtà dovrebbero essere loro a riorganizzare quella che è la politica economica, e a trovare le soluzioni giuste ed adatte per far riprendere l'economia mondiale. Ed invece eccoli i nostri politici, tutti schierati sul piede di guerra l'uno contro l'altro, a dire la loro su questa crisi, come se realmente potessero attraverso i loro discorsi o le loro manovre risolvere tutti i nostri problemi. Ma comunque meglio loro che gli americani, e allora eccole le teorie più accreditate, che i politici italiano usano demagocicamente per raccogliere più consensi possibili dai vari strati della nostra società:

Teoria "Robin Hood"
Il partigiano democristiano (quasi ossimoro) Franceschini propone di tassare ulteriormente i ricchi ed usare i loro soldi per aiutare i poveri. Ottima tesi, così i ricchi investiranno di meno ed avranno meno soldi con cui pagare i poveri, e così i ricchi saranno sempre meno ricchi ed avremo sempre più poveri e nessun ricco che potrà pagarli. Capito? No? Allora siete in due: Tu e Franceschini.

Teoria "Mundell"
Berlusconi risponde a Franceschini dicendo che i ricchi non si toccano. Non li toccò neanche Ronald Reagan che grazie al lucidissimo consiglio dell'economista Mundell risolse la crisi di fine anni '80 aiutando i ricchi che investirono di più nelle loro imprese, così facendo si creò una super offerta di prodotti, e questi grazie agli imprenditori che pagavano gli operai venivano acquistati da quest'ultimi. Teoria eccellente; c'è però chi ravvede in questa soluzione la madre della crisi odierna. Perchè furono immesse nel mercato le cose più disparate e superflue creando quindi una domanda ed un'offerta praticamente in settori e prodotti del tutto inutili.

Teoria "Tremonti"
Rafforzare gli ammortizzatori sociali. Ecco la soluzione ultima prospettata dal Ministro dell'economia. Praticamente dare soldi ai cassa integrati, ai disoccupati, a coloro che hanno perso il posto di lavoro. Tra tutte le teorie questa è la peggiore in assoluto. Pagare chi non fa niente senza aiutarlo per essere reintegrato nel mercato farà si che l'offerta insieme alla domanda diminuiranno drasticamente; in parole povere, quelli senza lavoro non riusciranno a rientrare in un mercato che se non viene aiutato farà naturalmente a meno di loro.

Se l'Italia è malata, e la Crisi economica è il morbo da cui è affetta, queste tre super tesi di certo non l'aiuteranno a guarire; ma per fortuna i nostri dottori non parlano l'italiano, altrimenti dovremmo aggiungere una quarta teoria, quella del "testamento biologico", nome mai tanto attuale e che forse per l'unica volta metterebbe d'accordo paradossalmente tutti gli italiani.

John "Memmo" Titor

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