Vasco Rossi ci ha fatto assaporare un po' del rock anni '80, quello trasgressivo e provocatorio, ma lo Shout non si accontenta e va ad esplorare un mondo musicale ricco di contaminazioni. Si spazia dal rock trasgressivo alla musica etnica, musica leggera ed avanguardia colta e talvolta si arriva all'opera lirica. Parliamo di uno dei più grandi cantautori italiani: Franco Battiato, personalità fra le più eclettiche. Nel 1981, esce l'album La voce del padrone, che scala velocemente le classifiche e supera il milione di copie vendute, rimanendo al primo posto per diciotto settimane. Alcuni critici sostengono che il successo commerciale sia stato voluto e cercato dall'artista a tal punto da utilizzare le sue doti musicali per realizzare un disco ad hoc, che conquistasse il grande pubblico. Proprio da questo album abbiamo scelto il brano Centro di gravità permanente, uno dei tanti entrati a pieno diritto nella storia della musica italiana e non solo, insieme a Cuccurucucu e Bandiera bianca (facenti parte dello stesso disco), Voglio vederti danzare, Radio Varsavia e molti altri ancora. Nella musica di Battiato si ritrova una profonda e costante ricerca di spiritualità, riscontrabile anche nei testi, nei quali si riflettono i suoi interessi per l'esoterismo, la filosofia e la meditazione orientale. Qualche curiosità: Battiato è un sostenitore del vegetarismo e la canzone Sarcofagia testimonia proprio una forte presa di posizione a favore di questa ''filosofia'' e delle sue ragioni etiche. Nel 1990, si cimenta nella pittura, firmando le sue opere con lo pseudonimo Suphan Barzani. Dall'inizio della sua carriera, si è servito di diversi pseudonimi anche in ambito musicale. A lui è stato dedicato un asteroide e più precisamente il 18555 Battiato, scoperto nel 1997. Nella canzone Bandiera Bianca dell'album La voce del Padrone (di cui abbiamo già parlato brevemente), viene mossa una critica ad Alan Sorrenti ed al suo passaggio dalla ricerca musicale sperimentale ad un genere più commerciale (viene preso come esempio il brano Figli delle Stelle). Battiato a questo proposito inserisce nel testo della canzone la seguente frase: ''Siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro''. Caso vuole che lo stesso artista siciliano verrà poi tacciato dalla critica e non solo di essersi ''venduto'' al grande pubblico.
''Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente'' ... Lasciate che lo Shout sia il vostro centro di gravità permanente. Gli anni '80 vi aspettano come sempre con il prossimo brano.
Giulia.
''Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente'' ... Lasciate che lo Shout sia il vostro centro di gravità permanente. Gli anni '80 vi aspettano come sempre con il prossimo brano.
Giulia.
1 commento:
Although Franco Battiato is, indeed, a centre of gravity of the 80's music genre.....I must confess that he dances like a clown with 2 left-feet!
Keep up the good work, though :)
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